

Una canzone, un ricordo: SENTIMENTO
Cara Lilli,
devi sapere che il mio papà, cultore di musica classica, di canzoni classiche napoletane e comunque di musica leggera della sua giovinezza, non riusciva quasi mai ad apprezzare le canzoni moderne (più o meno dagli anni ’80 in poi). Diceva che spesso e volentieri erano “rumore” e non musica e che i cantanti moderni non cantavano ma “gridavano” 🙂
Però c’erano delle eccezioni ogni tanto e capirai che essendo poche non posso non ricordarmele!
Ad esempio, rimase molto colpito dalla canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 2000, che arrivò alla vittoria forse un pò a sorpresa perchè non era esattamente un brano nazional-popolare: parlo di SENTIMENTO della Piccola Orchestra Avion Travel.
Una canzone che devo dire piacque subito molto anche a me e che ascolto tanto volentieri anche adesso: un testo bellissimo (“Sul mare luccica la nostra barca tesa nel vento il suo nome è Sentimento…”) , un’arrangiamento originale, un’atmosfera particolare.
E il mio pensiero quando la riascolto va non solo a mio padre ma anche a mia madre, che pure apprezzava questo brano: ho davanti agli occhi l’immagine di lei che gira allegra per la stanza accennando una danza sulle note del meraviglioso ritornello con in braccio il suo primo nipotino (figlio di mio fratello) di pochi mesi…
Quel ritornello, ancora oggi, mi suscita tanta emozione, con la sua melodia coinvolgente e con le sue parole intense…”Sopra il mare non passa mai il tempo…tempo che non passa mai…ci cercò, ci trovò”…
SENTIMENTO (Avion Travel) (2000)
Sul mare luccica la luna in transito
biancheggia il corpo di una bestia acquamarina
ed è un incrocio tra il cielo e il fondo
cosa mai vista s’inabissa quando s’alza
maronna mia questo cos’è
Castellammare pesce non ce n’è
Sul mare luccica la nostra barca
tesa nel vento il suo nome è sentimento
stella d’argento sono contento
tu m’hai portato nella mano in cima al mondo
stiamo a vedere quando uscirà
con gli occhi cosa ci domanderà
na na na….
Sopra il mare non passa mai il tempo
tempo che non passa mai ci cercò ci trovò
Ma noi chi siamo che ci facciamo
cosa vendiamo delle cose che più amiamo
e stare soli in mezzo al mare
con la paura ogni tanto di affogare
Diceva Ulisse chi m’o ffafà
la strana idea che c’ho di libertà
na na na….
Sopra il mare non passa mai il tempo
tempo che non passa mai ci cercò ci trovò
anche io ho un sacco di canzoni che mi ricordano momenti belli passati…è sempre un piacere ascoltarle!
Baci Baci
Come abbiamo spesso detto io e te, Elena, la musica è una fonte di ricordi… 🙂
E’ una canzone che piace moltissimo anche a me!
Ne sono contenta!
Ahah, sei pronta? Adesso ti faccio ridere!
Nel 2000 avevo quasi 10 anni e questa canzone MI TERRORIZZAVA! Ma da morire, proprio! Non la volevo ascoltare, mi bastava la musica iniziale per sentirmi presa dal panico.
In compenso però piaceva tanto a mia zia. Oggi lei non c’è più e questa canzone un po’ me la ricorda, mi ricorda più che altro il fatto che rideva con me che avevo paura della canzone per cui tifava lei.
Come si può aver paura di una canzone?!?!?! 🙂
Ihihih 🙂 sorrido, Fru, ma un pò comprendo cosa intendi: in effetti è un motivo particolare e l’arrangiamento che pure a me piace tanto credo proprio che ad un bambino possa creare una sorta di inquietudine.
Sono contenta che ora la ascolti senza brutte sensazioni e che anzi ti faccia ripensare alla tua cara zia che non c’è più.
ciao Maris,
capisco, sorridendo, Fru Fru. La canzone, inserita nel leggero del Festival, si presentava un pò inquietante ed era difficile coglierne immediatamente il senso. Leggendola, nel tuo post, non lascia dubbi sul meritato premio agli autori e tuo Padre l’aveva capito, indipendentemente dalla classifica.
Dolce notte a tutti. robi
Robi, so che come me anche tu hai compreso cosa intendeva Fru e cosa potesse provare da bambina.
E so che hai anche ben compreso cosa di questa canzone un pò fuori dall’ordinario possa aver colpito il mio papà.
Un saluto!
🙂 🙂
Ancora una volta ricordare ha fatto bene… a te…e a chi ti legge!! ^_^
Continua così… a volte basta poco per essere… contagiosi!
Buon fine settimana!
🙂 infatti, è proprio vero!
bacioni!
Carissima, anche a me difficilmente le canzoni di oggi mi piacciono….data l’età i miei gusti si avvicinano molto a quelli dei tuoi cari genitori…….ma questa canzone anche per me ha avuto un significato particolare, forse perchè l’ho ascoltata in un momento mio particolare, forse perchè è davvero diversa da tante che oggi STRILLANO soltanto !
E’ molto bello che tu ricordi papà e mamma nei momenti sereni…….infatti penso che dobbiamo cercare sempre di pensare alle tante cose belle che ci hanno lasciato……….anche a cose di relativa importanza quale una camzone, ti pare ?
un abbraccio e BUONA DOMENICA !!!!!!!
Mi fa davvero piacere leggere che anche tu trovi bella questa canzone, carissima Elena!
Certo le canzoni, come tante altre piccole cose (i profumi, i sapori, i piccoli gesti) sono importanti quando diventano veicoli di ricordi piacevoli e dolci e ci aiutano quando sentiamo la mancanza di chi non c’è più.
Una buonissima domenica anche a te e Gigi!